Sviluppo

Sviluppo

Quando si osserva una persona affetta da schizofrenia, è difficile prevedere come si svilupperà la malattia.
Ma, dal momento della sua comparsa, si constata che la schizofrenia si sviluppa in episodi.

All’inizio, il più delle volte, solo il paziente prende coscienza dei disturbi che incidono sul suo stato di salute e sulla sua vita, e ciò può già modificare il suo comportamento, causare una chiusura in se stesso.

Durante questo periodo prodromico (comparsa dei segnali di avvertimento), il giovane si pone un sacco di domande, ma non ne parla. L’entourage a volte scopre situazioni inaspettate, senza sapere a cosa attribuirle. La maggior parte delle volte, la malattia diventa veramente manifesta durante il primo scompenso (il verificarsi di deliri, allucinazioni, incoerenza di pensiero, ecc.), il che può prendere alla sprovvista l’entourage. Quest’ultimo difficilmente capisce ciò che la persona sta vivendo, gettando così il paziente in una profonda angoscia.

La formulazione della diagnosi, l’avvio di un trattamento e di un monitoraggio giudizioso da parte dei professionisti della salute e sociali evita il ripetersi delle crisi e pone sulla via del recupero.

A volte, nel corso del tempo, compaiono turbamenti cognitivi quali disturbi della memoria e difficoltà di concentrazione.

Per il paziente, le ricadute sono anch’esse parte del suo percorso.

Alcune figure

La diagnosi più precoce possibile della malattia e la rapida attuazione di un trattamento consentono di aumentare le probabilità di recupero. Il trattamento è costituito da vari elementi tra cui la presa in carico da parte di specialisti in psichiatria che conoscono bene la malattia, la prosecuzione delle attività per il malato, l’informazione per i genitori e i parenti, ecc.